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La produzione industriale in Italia continua scendere: - 3,5%
13.02.2025
Mentre Giorgia Meloni gioca a nascondersi e sui social ci racconta che va tutto bene, la produzione industriale segna un altro tonfo: –3,5% nel 2024.
Sono 23 mesi consecutivi di calo, un'emorragia che mette in ginocchio imprese, lavoratori e intere filiere produttive.
Da quando la destra è al governo, la produzione industriale è in caduta libera, e non per caso: nessun piano industriale, assenza totale di politiche per l'innovazione, mance e mancette a profusione, ritardi clamorosi sul PNRR.
Dove prima c'erano politiche strutturate per il rilancio industriale, oggi c'è il nulla.
Per questo chiediamo al Governo di fare una cosa semplicissima: copiare il Rapporto Draghi sulla competitività. Perché la crisi non si risolve con gli show sui social, ma con investimenti, innovazione digitale e tecnologica, lotta alle corporazioni e più Europa.
Meloni può anche inscenare il suo festival della propaganda, ma i numeri non mentono: il Paese è fermo. E la responsabilità è tutta sua.
Sono 23 mesi consecutivi di calo, un'emorragia che mette in ginocchio imprese, lavoratori e intere filiere produttive.
Da quando la destra è al governo, la produzione industriale è in caduta libera, e non per caso: nessun piano industriale, assenza totale di politiche per l'innovazione, mance e mancette a profusione, ritardi clamorosi sul PNRR.
Dove prima c'erano politiche strutturate per il rilancio industriale, oggi c'è il nulla.
Per questo chiediamo al Governo di fare una cosa semplicissima: copiare il Rapporto Draghi sulla competitività. Perché la crisi non si risolve con gli show sui social, ma con investimenti, innovazione digitale e tecnologica, lotta alle corporazioni e più Europa.
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di più Europa Nazionele condiviso da Franco Avati