Protocollo Albania: METTILI AL CENTRO.

Ci perdonerete l'ironia, ma credeteci: le abbiamo provate tutte per far capire al governo che l'accordo con l'Albania era una farsa.
L'abbiamo gridato in Parlamento, spiegando che prima ancora di essere disumano era semplicemente illegale.
Siamo arrivati persino a prenderle (letteralmente) quando abbiamo manifestato in Albania contro questo hotspot elettorale sotto gli occhi di Giorgia Meloni.
Abbiamo denunciato l'assurdità di un'operazione che costa un miliardo di euro agli italiani.
E oggi? I giudici della Corte d'Appello di Roma hanno sospeso il trattenimento dei 43 migranti. Per la terza volta.
E non è servito nemmeno il tentativo del governo di cambiare i giudici per ottenere un esito diverso: la decisione è stata la stessa. Perché il problema non è chi applica la legge, ma chi tenta di aggirarla.
Il governo si è infilato in un pasticcio giuridico che era prevedibile. Ma che importa? L'importante è stata la messinscena.
Adesso lo capiranno? O aspettiamo il quarto giro?

di +Europa condiviso da Franco Avati.